Progetto Emera
Il progetto
In un’ottica di prevenzione e di contrasto alla povertà educativa minorile, nasce a Brescia nel 2012 il progetto EMERA, un progetto promosso da quattro organizzazioni del territorio (ABFA, Risorsa Famiglia, Il Baule della solidarietà e Punto Missione) all’interno del più ampio programma “Vivi il quartiere” del Comune di Brescia, che mira ad accrescere l’attenzione e la risposta educativa del territorio nei confronti di un fenomeno, come quello della povertà educativa, tanto emergente quanto impattante nel territorio bresciano, in particolare in alcune aree della città e della provincia.
In particolare il progetto EMERA si occupa di accompagnamento scolastico e ricreativo per bambini tra 6 e 13 anni, direttamente segnalati dalle scuole del territorio, dai servizi sociali, dal Servizio Tutela Minori, che vengono accolti all’interno di quattro punti strutturati per l’accompagnamento scolastico e per l’esecuzione di attività e laboratori ricreativi.
- Brescia: 2 punti EMERA (Quartieri di Lamarmora e Chiesanuova)
- Capriolo: 1 punto EMERA
- Rodengo Saiano: 1 punto EMERA
I punti EMERA sono coordinati e gestiti da personale qualificato (educatrici, pedagogiste e psicopedagogiste) con il contributo di numerosi volontari.
Punto Missione gestisce il punto EMERA di Rodengo Saiano, denominato LINC (leggo, imparo, navigo, conosco), presso gli spazi di Casa Delbrêl.
Attività
- Sostegno scolastico
- Laboratori e attività creative (fumetto, yoga, musica…)
- Sostegno alla genitorialità
Beneficiari
- 200 minori (6-13 anni) in stato di povertà educativa