È dentro le mura di Casa Delbrêl, sede operativa della Fondazione nel comune di Rodengo Saiano a Brescia che nasce il progetto “Passo a Due” con l’obiettivo di replicare e ampliare il modello di accoglienza e supporto avviato a Casa Delbrêl, in sinergia con i servizi sociali del territorio, coinvolgendo le comunità locali per rispondere ai bisogni concreti delle famiglie e dei minori. Il nome evoca il passo di danza sincronizzato tra due persone, simbolo di collaborazione e armonia. Un passo che si muove, che gira un disco inciso. Come diceva Madeleine Delbrêl, “la nostra vita assomiglia a un disco: ogni incontro incide un segno”. Un incontro che ci mette in posizione di ascolto, di domanda, di cambiamento, di conoscenza, di creatività, di spazio, di apertura e di sguardo verso un nuovo futuro di speranza.

Il progetto “Passo a Due” vuole attivare reti di sostegno e relazioni di aiuto per famiglie e minori del territorio, con particolare attenzione a situazioni di fragilità e a quelle vissute dai soggetti più deboli (minori, richiedenti asilo, soggetti con svantaggio sociale, malati…) tramite il rafforzamento di percorsi di affiancamento e solidarietà. Nello specifico, il progetto si propone di individuare, attivare e monitorare risorse del territorio volontarie (famiglie, singoli, giovani e adulti, associazioni e realtà territoriali) disponibili ad affiancare e sostenere singoli o famiglie in difficoltà attraverso azioni che vanno a potenziare e migliorare la qualità della vita in un’ottica di prevenzione e di promozione.

“Passo a Due” prevede la collaborazione con istituzioni locali, volontari, e risorse del territorio per creare reti di sostegno. La partecipazione dei cittadini è fondamentale per avviare nuovi processi e trasformazioni sociali, offrendo supporto a situazioni di fragilità attraverso interventi di “buon vicinato”.

Una delle storie che illustra il cuore del progetto è quella di Anna e Judith [nomi di fantasia]. Anna, una bambina della scuola primaria, ha trovato una nuova amica in Judith grazie al sostegno della madre di Anna, che ha offerto tempo e cura. Questo semplice atto di solidarietà, che potrebbe sembrare una cosa piccola, quasi insignificante, ha creato un legame significativo tra le due bambine, ponendo le basi per una nuova umanità fatta di dialogo, comprensione e accoglienza.

“Passo a Due” non vuole essere solo un progetto, ma un “movimento culturale” che punta a risvegliare le energie positive nelle nostre comunità, promuovendo una nuova cultura dell’accoglienza, del rispetto e dell’inclusione. Insieme, possiamo costruire una rete di protezione e supporto, creando un futuro migliore per tutti.

Maurizia Pedrali
Referente Accompagnamenti Educativi Passo a Due

Miriam Sartorio
Referente Direttivo di Casa Delbrêl