Avevo letto, mi ero informato, sapevo che il Libano era in una situazione drammatica a causa della guerra civile mai conclusa e della triste situazione sociale ed economica. Avevo visto le immagini del disastro causato dall’esplosione nel porto di Beirut del deposito chimico che ha causato centinaia di morti. Ma viverci per qualche giorno, parlare con le persone e vedere con i miei occhi è stato ancora più difficile.

Con Michele abbiamo viaggiato e visitato tantissime famiglie beneficiare che soffrono una grande condizione di vulnerabilità ed instabilità finanziaria. Stavano bene fino a qualche mese fa, ma la crisi economica li ha obbligati a diventare poveri. I nuovi poveri. Per essere chiari: è come se alle nostre famiglie bloccassero i conti correnti senza sapere fino a quando. Inoltre, i risparmi di una vita e gli stipendi venissero svalutati di 25 volte (20.000€ oggi varrebbero 800€). Immagina la disperazione e lo sconforto.

Sono stati incontri pieni di emozioni, in questi giorni sto raccogliendo ricordi e pensieri. Le storie di famiglie in grossa difficoltà ma che, con compostezza e dignità, stanno fronteggiando la loro ennesima “guerra.

Come la storia di Norma, ex disegnatrice del museo nazionale di Beirut che ha perduto il lavoro a causa dell’artrite alle mani e a diverse operazioni alla schiena che la obbligano a stare seduta. Ci accoglie nella sua casa molto curata. Non ha una pensione e i pochi risparmi sono bloccati in banca come milioni di libanesi.

Punto Missione la aiuta a pagare le cure mediche e i suoi figli la sostengono come meglio possono. “Piango sempre, sono disperata” dice Norma. “Non ci sono prospettive, avevo una somma per la mia vecchiaia ma oltre ad essere bloccata vale sempre meno a causa della forte inflazione”. “Prima facevo beneficienza, aiutavo diverse famiglie del quartiere, ma ora, se non fosse per voi, non potrei andare avanti con le mie cure mediche”. “Cosa ci resta? Solo un miracolo può salvarci” conclude Norma con le lacrime agi occhi.

Questo il problema che sta distruggendo il Libano, giorno dopo giorno. La classe media si impoverisce sempre di più e se non fosse per le rimesse dall’estero sarebbero alla fame. I loro conti correnti sono bloccati e svalutati. I loro stipendi sempre più bassiAlcuni hanno già lasciato il lavoro perché la benzina per raggiungerlo costa di più del salario.

Loro sono Haly e Imad, una famiglia con una figlia sostenuta dai nostri progetti in Libano. Lei fa differenti lavori per sbarcare il lunario e lui, in pensione da 4 anni, si è ammalato di cancro di recente. I loro risparmi sono bloccati ed anche pagare le cure mediche è diventato proibitivo. “La vita è cambiata in tutto. Le parole, le conversazioni, lo spirito. Non c’è felicità, non c’è allegria” ci dice Haly. “Ma non dobbiamo perdere la speranza” continua, “la presenza ed il supporto delle altre famiglie, la disponibilità a fare due chiacchiere per me non hanno prezzo. Sapere di avere un gruppo di persone al mio fianco mi fa affrontare la giornata”.

Siamo noi che alimentiamo la loro speranza nel domani con il nostro sostegno. L’ho capito guardando negli occhi Norma, Haly, Imad e le altre famiglie libanesi. Una cosa che porterò per sempre dentro è la gratitudine che mi ha dimostrato Mirelle, una madre vedova sostenuta da Punto Missione. Mi diceva che l’assistenza economica ricevuta fin qui è stata fondamentale per i suoi figli. “Continuerete ad aiutarci?” ci chiede. Abbiamo risposto che faremo il possibile, come abbiamo sempre fatto, per assicurare e lei e alle altre famiglie il nostro supporto. E lo abbiamo fatto perché sappiamo di poter contare su di te.Potrei andare avanti ancora a raccontarti quello che ho visto ma adesso, per noi, è tempo di agire. È per ognuna di queste storie, così simili, che ti chiedo di intervenire al nostro fianco e di non lasciare il popolo libanese al loro destino. Il lavoro da fare è tanto e abbiamo davvero bisogno di tutto l’aiuto possibile.

Fai ciò che puoi. Scegli la modalità per sostenere le famiglie in Libano:

Alberto Fascetto
Responsabile Raccolta Fondi di Punto Missione

PS: Grazie di aiutarci a mantenere le nostre promesseGrazie di essere al nostro fianco con il tuo sostegno e con la tua vicinanza. Noi andremo avanti grazie alla tua fiducia ed al tuo supporto.